Dettaglio codice 31054 |
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Titolo : |
Maschere della Commedia dell'Arte
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Autore : |
Malipiero Gianfrancesco |
Edizione : |
Bologna, (1969) |
Editore : |
Capitol |
Volumi : |
1 |
Introduzioni : |
Premessa dell'A. (1882-1973) - Storia delle maschere - Le quaranta tavole a colori sono riproduzioni delle incisioni di A. Manceau, tratte da disegni di Maurice Sand, pubblicate a Parigi da E. Lévy Fils, Libraire-Editeur, nell'opera "Masques et Bouffons (Comédie Italienne)" nell'anno 1862 |
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Descrizione : |
34,5x24 cm. sedicesimo di testo e 40 tavole sciolte, su carta robusta di pregio, in astuccio ad ante cartonato in piena tela, con firma autografa impressa al piatto, in italiano, buone condizioni. |
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Note : |
...a nche le maschere derivano da quelle antiche, dalle osche, dalle atellane, difatti portano la cuffia di rete, meno le parti di vegliardo, aderente al capo per celare i capelli, dato che gli antichi mimi si esibivano a testa rasa. La maschera era portata da tutti i personaggi principali, così il tabarro...i balli di Sfessania...Le compagnie principali furono quelle di Juan Ganassa, degli Accesi, dei Gelosi, dei comici uniti, dei comici fedeli. Quattro le maschere più celebri del teatro italiano: Arlecchino, Brighella, Pantalone e il dottore. |
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