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CAGLI disegni di guerra

Codice: 35087

Scritti di: Silvano Giannelli - Pasquale Macchi.
Le riproduzioni, la stampa e la rilegatura sono state eseguite nello Stabilimento d'Arti grafiche di Amilcare Pizzi, Milano

  • Casa editrice: Silvana Editoriale
  • Luogo Edizione: Milano
  • Anno: 1971
€ 15,00

36,5x26,5 cm., legatura editoriale cartonata, sopraccoperta con la riproduzione di uno dei disegni, pp. 16, seguono 50 tavole di disegni, la maggior parte eseguiti negli anni 1944-45, su carta pesante e di pregio, astuccio muto, prima edizione, in italiano, ottimo stato, solo piccolissimi segni d'uso e tempo ai margini della sopraccoperta.

Nell'itinerario creativo di Cagli l'ultimo approdo consiste sempre nel delinearsi di un'immagine riscoperta nella sua estrema ramificazione di segni: memoria e progetto insieme, alti e distanti sui mari dell'inquietudine. Per questo i suoi colori più veri rimangono il bianco e il nero, 'colori dell'orrore': qui strappati, però, agli incubi della notte e restituiti a un ordine, a un valore, a un destino ...questa è la storia ambivalente narrata da Cagli nei suoi disegni di guerra, percorsi da fremiti e trasalimenti di altissima poesia. Essa rimane una storia di mostri che continuano a spaventarci...così, il buio della notte interminata Cagli l'ha squarciato senza ricorsi sentimentali, senza abbandoni all'onda emotiva: solo affidandosi alla forza inerme e invincibile di un pudore che è religioso rispetto dell'uomo. In questo spirito ci ha trasmesso segni di speranza, sacri all'antica desolazione del mondo...Il primo e l'ultimo disegno si richiamano a vicenda e sembrano dare un senso compiuto a tutta la collezione: una medesima concezione verticale in un viluppo di corpi e di cose a significare l'amore...